Cronologia della storia delle perle

Confronto tra le perle d’acqua dolce e le perle di mare

STORIA DELLE PERLE

I MOLLUSCHI COME FONTE DI CIBO

I frutti del mare e i crostacei non sono sempre stati gli ornamenti di grandi tavole e mensole. Essi erano il cibo comune del popolo delle isole e delle coste di tutto il mondo. Gli ammassi conchiglie o di abitazioni contenenti conchiglie bruciate ne sono la prova, nei Caraibi e in Perù, lungo il Mediterraneo e le coste dell’Atlantico o delle isole di Asia e Oceania. Ostriche, cozze, capesante, lumache di mare, vongole, e molto di più: facevano parte del menu quotidiano.

DISINTERESSE STORICO PER LE “PERLE”

Ciò che più sorprende è come così tante culture che vivevano nella prodigalità del mare non abbiano mostrato alcun interesse per le meraviglie che contenevano tutte queste conchiglie: curiose piccole gemme, dure e spesso sferiche: le perle!

Contrariamente a quanto sia spesso scritto, la perla non ha attirato nell’immediato un’ammirazione universale. Ad esempio, per tutte le civiltà precolombiane, vi sono meno gioielli montati con perle noti che dita in una mano. Tuttavia, le coste del Messico erano ricche di ostriche perlifere, tra l’altro particolarmente produttive.

Furono in realtà i Conquistadores ad aver scoperto questi banchi di ostriche. In epoche ancor più antiche, le perle furono state ignorate dagli egiziani, anche se creatori di gioielli incredibili e costantemente alla ricerca di materiali rari e pregiati (ad esempio la madreperla delle conchiglie). Anche tutti i popoli delle isole del Pacifico, le cui acque erano colme di ostriche perlifere, trascurarono i frutti che questi molluschi potevano offrire loro. I popoli di Nuova Guinea, Indonesia, Filippine, hanno inizialmente dimostrato la stessa indifferenza per le perle.

IL RUOLO DELLA MADREPERLA NELLE CULTURE PASSATE

In compenso, ciò che era comune a tutte queste culture che hanno mostrato un totale disprezzo per la perla, era la loro passione per tutti i prodotti che il mare era in grado di offrire loro, in particolare la madreperla. Infatti, gli ornamenti ricavati da conchiglie naturali o lavorate furono innumerevoli e lo sono ancora nella nostra epoca.

STORIA DELLE PERLE IN EGITTO

Sappiamo che in antiche civiltà, molto tempo prima della storia documentata, le popolazioni si adornavano con conchiglie e perline fatte di conchiglie. Quindi non è sorprendente che il primo utilizzo di madreperla in gioielleria si sia verificato in Egitto, circa 5200 anni fa. La madreperla è stata a lungo usata per fare cartigli e perline. Ci sono rari esempi di perle in dipinti e statue di queste epoche dell’antico Egitto, ma, come detto precedentemente le perle stesse sembrano essere state non comuni in queste antiche dinastie.

STORIA DELLE PERLE IN CINA

Dalla Cina ci risulta che la prima menzione relativa alle perle nei testi storici, risalga a circa 4.000 anni fa. Specificatamente menzionate erano perle d’acqua dolce dal fiume Hwai e la provincia di Re Hau; queste sono state descritte come “non del tutto tonde”, che è risulta essere una descrizione alquanto comune di perle d’acqua dolce! La storia cinese cita perle d’acqua dolce in relazione con molti altri stagni e fiumi in Cina. Ci sono anche menzioni di perle di mare da Cochin, Cina e Giappone.

STORIA DELLE PERLE IN INDIA

L’India ha una lunga e gloriosa storia di apprezzamento delle perle. Circa 3.000 anni fa, le perle sono state menzionate nel Rigveda, il più antico dei Veda. Circa 2.500 anni fa, l’Atharaveda cita un amuleto fatto di perle e utilizzato come un talismano. L’antico poema epico, il Ramayana, descrive una collana con 27 perle. Immaginate la classica collana composta perle dal diametro di 9/11mm del tutto spettacolari! Il dio Krishna stesso, è anche associato alle perle in importanti e famose storie.

STORIA DELLE PERLE IN PERSIA

Le perle nel Golfo Persico sono conosciute da almeno 2700 anni, non attraverso gli antichi scritti, ma tramite sculture e monete. Le perle del Golfo erano probabilmente le più antiche e più grandi mai conosciute. Non vi era nessun altro posto al mondo in cui le ostriche perlifere potessero crescere meglio per generare perle, questo era dovuto alle acque relativamente calde e poco profonde del Golfo Persico. Probabilmente la più antica collana di perle ancor oggi esistente proviene dalla Persia, da una tomba di 2400 anni di una vecchia Regina. Conosciuta come la collana di Susa, dispone di 3 file di 72 perle ciascuno, tenute da barre distanziatrici. Questo design è uno dei più antichi stili di collana di perle. La collana di Susa è stato esposta nella galleria persiana del Louvre, per oltre 100 anni. Nel “Book Of The Pearl”, è possibile trovare una foto in bianco e nero di questa collana.

STORIA DELLE PERLE NELLO SRI LANKA

Lo Sri Lanka, allora noto come Ceylon, entra nei record di perle storiche abbastanza presto, circa 2550 anni fa. Testimonianze raccontano che uno dei Re di Ceylon spedì al suocero in India delle perle in regalo. Bisogna sapere che Ceylon rappresentava un importante centro di scambi per tutta l’Asia.

STORIA DELLE PERLE NELLE FILIPPINE

I Filippini sono descritti nei registri cinesi per aver venduto le perle dell’isola filippina di Palowan, circa 1400 anni fa. Palowan è ancora adesso la più importante isola in ambito perlifero nelle Filippine, ed è la sede dei subacquei famosi della tribù Badjao.

STORIA DELLE PERLE IN GRECIA

Gli antichi Greci e Persiani erano intimamente coinvolti nel tema delle perle da circa 2.500 anni. Le Persia rappresenta una delle principali fonti di perle per la Grecia. Omero descrive orecchini di perle di Giunone: “Orecchini a tre gocce opera insigne, donde piovea di rai grazia infinita”. Una bella collana greca di perle e oro, risalente a circa 2300 anni fa, è stata esposta al Metropolitan Museum di New York circa 100 anni fa. Si tratta di uno dei più antichi pezzi conosciuti al mondo ed è ancora di proprietà del museo. Anche se ha perso molto del suo lustro, è ancora un pezzo splendido.

STORIA DELLE PERLE A ROMA

I Romani, probabilmente acquisirono il loro gusto per le perle dai Greci. A Roma la loro importanza era tale che sono state emanate leggi riguardanti il fatto che unicamente le classi nobili potevano indossarle, questo le rese un simbolo di ricchezza e prestigio. Statue raffiguranti dee, specialmente Venere, indossavano solo le migliori, più grandi e perfettamente assortite perle. Le coppie di perle perfettamente abbinate erano molto popolari e pregiate delle singole.

STORIA DELLE PERLE DEL NUOVO MONDO

Le perle del Nuovo Mondo furono una delle principali fonti di denaro per la Spagna dopo l’oro. Nella Baia di California e in altre aree si potevano reperire ottime perle. Più tardi i grandi fiumi americani sono diventati una fonte di guadagno, per l’abbondanza di perle d’acqua dolce, nel commercio europeo.